Il Perché dei Terremoti in Giappone

Frank July 5 at 13:55
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Come ha già detto Claudio Ambrogetti, Il Giappone è la zona più sismica in una delle zone più sismiche della terra perché si trova a poca distanza dall’incontrarsi di tre zolle, quella euroasiatica, quella del Pacifico e quella delle Filippine.

Per proseguire occorre qualche elemento di tettonica a zolle.

La terra è allo stato liquido salvo nel suo strato più esterno, che si è solo parzialmente solidificato.

L’energia necessaria per mantenerla in questo stato è garantita dalla presenza di isotopi radioattivi di vari elementi. In altri termini, ci sono atomi strutturalmente instabili e che quindi “decadono” in atomi più semplici. Nel farlo emettono energia. Questa energia non può sfuggire facilmente e quindi riscalda la terra.

La superficie terrestre è divisa in placche o zolle che continuano a formarsi, separarsi, fondersi e dividersi a seconda di forze cosiddette convettive createsi nel profondo della terra.

Per capire che forze siano immaginate di stare guardando un pentolone di minestrone bollire. Il fondo del minestrone è più caldo, quindi più voluminoso, quindi tende a salire. Mentre sale si raffredda e viene spinto da parte da altro minestrone più caldo in salita. Può solo mettersi da una parte e scendere.

Ora guardate l’immaginario minestrone dall’alto. Le verdure salgono dal basso, si portano in superficie, si muovono lateralmente e scendono.

Immaginate che questo processo avvenga lungo una linea. Le energie createsi a causa del calore spingono lateralmente creando delle fratture. Sono queste le fratture che determinano il formarsi di zolle.

Una zolla è una specie di nastro trasportatore. Si forma da una parte e sprofonda dall’altra. La sua parte più vecchia, e quindi più fredda e densa, sprofonda e viene distrutta dal calore. Dalla parte opposta il vuoto che si viene a creare viene riempito da magma proveniente dalle profondità della terra. E così via. Per pura combinazione vicino a casa mia si incontrano tre zolle. L’energia creata dalla loro frizione è immensa. Ogni tanto una zolla che si sta inabissando torna indietro come un elastico lasciato andare all'improvviso, distruggendo tutto quanto su di essa poggia.

Per dare un’idea dell’intensità di queste scosse mi ricordo di aver letto che le scosse di assestamento del terremoto di Fukushima erano 1000 volte più intenso del terremoto di Messina, proverbiale in Italia.

Ma questo è uno solo degli aspetti di una delle zone geologicamente più complesse ed attive del pianeta. L'illustrazione che segue rende chiara la complessità del sistema di faglie della zona, ciascuna con dinamiche proprie e condivise, tutte generanti scosse e calore.

Per dare un’idea di cosa vuol dire, in un terremoto di qualche decennio fa l’intera isola di Hokkaido si è spostata di 81 cm (verso est, credo). Hokkaido ha una superficie di 88000 km quadrati, non è un atollo.

Questo non è che uno dei aspetti della sismicità del Giappone. Al mondo ci sono circa 20 supervulcani, oggetti che, nonostante il loro nome, sono molto diversi da un semplice vulcano. Essi per definizione, hanno la capacità di distruggere enormi quantità di persone e beni.

Il Giappone, sempre grazie alla sua posizione sull'orlo del Cerchio di Fuoco del Pacifico e e del punto di cui dicevamo. da solo ha circa un decimo dei supervulcani del mondo.

Il più famoso è sotto lo Yellowstone Park in Wyoming, ce n'è un altro sotto i Campi Flegrei di Napoli.


There’s a massive supervolcano lurking beneath Japan


Ce n'è un altro sotto il Giappone che potrebbe causare fino a 100 milioni di morti.