ITA/ENG
L'hoshigaki干し柿 è uno spuntino caratteristico dei mesi freddi. Il termine significa letteralmente "cachi essiccati" ed è comune in tutto l'estremo Oriente anche se con preparazioni diverse.
La preparazione dell'hoshigaki è antichissima e venne importato dalla Cina in Giappone intorno al VI secolo.
In Giappone si utilizza l'hachiya, una particolare varietà di cachi, che viene sbucciato e lasciato ad essiccare all'aria aperta per oltre un mese. A differenza di Cina e Corea, in Giappone viene il cachi viene massaggiato durante alcune fasi dell'essiccazione donandogli una forma e consistenza unica.
Una versione particolare è l'anpogaki, cachi semi-essiccati preparati a Fukushima.
Si narra che fu offerto da Nobunaga Oda al missionario cristiano Luis Frois che lo scambiò però per un fico secco.
L'hoshigaki ha un custo particolare, ricco di vitamina A e C ma anche di carboidrati e ipercalorico come tutta la frutta secca. ❤️????????
ENG
Hoshigaki 干し柿 is a snack characteristic of the cold months. The term literally means 'dried persimmon' and is common throughout the Far East, albeit with different preparations.
The preparation of hoshigaki is very old and was imported from China to Japan around the 6th century.
Japan uses hachiya, a particular variety of persimmon, which is peeled and left to air dry for over a month. Unlike in China and Korea, in Japan the persimmon is massaged during certain stages of the drying process, giving it a unique shape and texture.
One particular version is anpogaki, semi-dried persimmons prepared in Fukushima.
It is said to have been offered by Nobunaga Oda to the Christian missionary Luis Frois, who mistook it for a dried fig.
Hoshigaki has a distinctive taste, rich in vitamins A and C but also high in carbohydrates and high in calories like all dried fruits. ❤️????????



