Kanji, questo bellissimo, elegante, misterioso, incredibile, e problematico da apprendere, carattere, come sappiamo, qui siamo alle solite, con " sappiamo " intendo quelli che di Giappone non sono solo semplici ammiratori, dicevo, sappiamo che questo carattere fu introdotto in Giappone dalla Cina dal III° Sec. d.C., ma sono cominciati ad essere usati solo dal V° Sec., prima di questa epoca i giapponesi non avevano una vera forma di scrittura, il loro scrivere, partendo dal periodo Kamakura, si affidava ai mitici Jindai moji 神代文字
" Caratteri dell' Epoca degli Dei ", i caratteri cinesi con il loro arrivo determinarono una rivoluzione culturale ma anche una enorme ondata di problemi inerenti alla fonetica, al significato, alla sintassi, alla pronuncia, insomma, grande possibilità di crescita ma anche una situazione frustrante dato che bisognava adattarli alla lingua autoctona, per risolvere l'ardua questione i giapponesi crearono il Kanji kana majiri bun 漢字仮名交じり文, questo sistema mette nella stessa frase i caratteri Hiragana, Katakana e Kanji, però qui mi fermo per quello che riguarda la storia, che magari completerò in un'altra occasione.
Questo articolo invece parla di una questione che frequentemente salta alla ribalta ogni qual volta ce in ballo una riforma della scuola, in Giappone fin dal 1946 ce sempre stato un adeguamento allo studio della lingua che ha portato via via modifiche alcune volte lievi e alcune volte traumatiche, a causa di queste continue decisioni di cambiamento e adeguamento si è cominciata ad insinuarsi l'idea della possibilità di poter togliere completamente il Kanji dalla lingua giapponese e far restate solo la componente Hiragana e Katakana così da rendere la lingua più facile da apprendere, non solo per i giapponesi, ma anche per gli stranieri, e dato che la lingua giapponese è agglutinante il discorso potrebbe essere preso in considerazione, ma le cose stanno diversamente, il Kanji nonostante le proposte e gli impegni di molti ad appoggiare le tesi contro i Kanji, ci si accorge che i soli sillabari Kana non sono assolutamente sufficienti per intavolare discorsi, parlare in modo da capirsi, insomma, senza i Kanji a creare il senso della frase è impossibile capirsi e così dal 1945 dopo continui cambiamenti e adattamenti, si è arrivato al 2010, ultimo ma non sarà l'ultimo, adeguamento, con il Joyo kangihyo 常用漢字表, che non solo ha mantenuto i kanji ma addirittura li ha aumentati portandoli dai 1945 iniziali ai 2136 attuali con i 214 Bushu 部首, radicali, detto questo, ma chiaramente non è tutto, si possono fare delle considerazioni, una tra tutte, l'eliminazione dei kanji porterebbe all'invitabile impoverimento e decadimento della cultura stessa del Giappone, perchè le generazioni giapponesi a venire senza l'apprendimento dei Kanji si ritroverebbero nella impossibilità di capire e studiare la letteratura antica e moderna, l'utilizzo solo dei Kana distruggerebbe alla base il sistema scolastico e accademico, la letteratura subirebbe un impoverimento ideologico senza precedenti, e se poi si porta la cosa su un piano più di intrattenimento, i teatri dove si recita il Kabuki, il Noh, Kyogen, Bunraku sparirebbero definitivamente provocando una catastrofe culturale, ecco secondo me cose si rischierebbe, mi piacerebbe sapere come voi che avete letto queste righe pensate di questo argomento.
Nell'immagine i kanji che indicano la " parola" Bushido, si noti la spettacolare bellezza ed eleganza di questi kanji, davvero stupendi.....!
