Il "massaggio" giapponese si distingue per una storia millenaria che affonda le radici nella medicina tradizionale cinese, adattata nel contesto culturale e filosofico del Giappone. Tra le pratiche più rappresentative, emergono l’Anma (按摩), il metodo di pressione Appaku Ho (圧迫法), e il moderno Shiatsu (指圧).
Esploriamo qui le loro origini, tecniche e significati, mettendo in luce la continuità e l’innovazione che caratterizzano queste discipline.
Anma: Origini e Filosofia
Introduzione in Giappone nel VI secolo d.C., l’Anma trae ispirazione dal massaggio cinese Anmo (letteralmente “premere e strofinare”). La pratica si focalizza sulla stimolazione dei meridiani energetici, migliorando il flusso del ki (energia vitale) e alleviando dolori e tensioni muscolari. Durante il periodo Edo (1603-1868), l’Anma si diffuse ampiamente, diventando una professione di rilievo, soprattutto per i massaggiatori non vedenti, noti per la loro straordinaria sensibilità tattile.
按 (An): Significa “premere” o “spingere”. Il radicale 手 (te, mano) simboleggia l’azione fisica, combinato con 安 (an, pace), suggerendo l’effetto rilassante del trattamento.
摩 (Ma): Indica “strofinare” o “lucidare”. Include 麻 (asa, canapa) per movimenti continui e morbidi e 石 (ishi, pietra), che rappresenta solidità e fermezza.
Appaku Ho: Metodo di Pressione
L’Appaku Ho rappresenta un’evoluzione tecnica dell’Anma, focalizzandosi sull’applicazione di una pressione mirata e costante. La tecnica utilizza dita, palmi o gomiti per stimolare i punti energetici, ristabilendo l’equilibrio del ki e favorendo il rilassamento muscolare.
Etimologia
圧 (Atsu/Appaku): Simboleggia pressione e forza. Include 土 (tsuchi, terra) per stabilità e 厂 (kan, struttura) per indicare applicazione e supporto.
迫 (Paku): Rappresenta “premere” o “avvicinarsi”, unendo 辶 (shinnyuu, movimento) e 白 (shiro, chiarezza), evocando un’azione precisa e mirata.
法 (Ho): Significa “metodo” o “principio”. Con 水 (mizu, acqua) rappresenta fluidità, e 去 (sareru, andare) suggerisce un processo armonioso.
Shiatsu: Innovazione Moderna
Il Shiatsu (指圧), sviluppato nel XX secolo ed integra le tecniche tradizionali con principi scientifici occidentali. Rispetto all’Anma e all’Appaku Ho, lo Shiatsu utilizza pressioni più specifiche su punti vitali del corpo, enfatizzando il rapporto tra anatomia e flusso energetico.
指 (Shi): Indica “dito” e sottolinea l’uso mirato di questa parte del corpo.
圧 (Atsu): Riprende il concetto di pressione, con un approccio terapeutico evoluto.
Le origini millenarie dell’Anma all’approccio sistematico dell’Appaku Ho e alle applicazioni scientifiche dello Shiatsu, riflette una continua evoluzione. Ogni tecnica rappresenta un dialogo tra antica saggezza e modernità, enfatizzando l’importanza del tocco umano per il benessere fisico ed energetico.
____________________________________________________________
I termini Anmo e Tuina hanno origini radicate nella tradizione della medicina cinese, legate al massaggio terapeutico e alla pratica dell'armonizzazione energetica del corpo.
Anmo (按摩) è uno dei termini più antichi, risalente alla dinastia Qin (221-206 a.C.) e successivamente documentato nei classici di medicina cinese, come il Huangdi Neijing (Canone interno dell’Imperatore Giallo). Il termine combina An (spingere) e Mo (strofinare), descrivendo tecniche base di massaggio usate per migliorare la circolazione del Qi (energia vitale) e il flusso sanguigno. È considerato una delle prime forme di massaggio strutturato nella storia cinese.
Tuina (推拿) è un termine che si sviluppa a partire da Anmo ed è divenuto più comune durante la dinastia Ming (1368-1644). Significa "spingere e afferrare" (Tui = spingere, Na = afferrare). Questo approccio combina tecniche manuali con la stimolazione di punti specifici del corpo, spesso gli stessi utilizzati nell'agopuntura, per riequilibrare l'energia interna. La tecnica Tuina si è poi evoluta come un sistema terapeutico più ampio e specializzato rispetto ad Anmo, utilizzato per trattare disturbi muscolari, scheletrici e interni.
L'Anma giapponese ha le sue radici nel massaggio tradizionale cinese, in particolare nella pratica chiamata Anmo (按摩), che significa "spingere" (An) e "strofinare" (Mo).
Questa pratica fu introdotta in Giappone intorno al VI secolo d.C., insieme al buddismo e alla medicina tradizionale cinese. Monaci giapponesi che studiavano in Cina portarono con sé tecniche di massaggio e altre conoscenze, adattandole poi alla cultura giapponese.
In Cina, il massaggio Anmo faceva parte della medicina tradizionale cinese e veniva utilizzato per armonizzare il flusso di Qi (energia vitale) lungo i meridiani del corpo.
Quando arrivò in Giappone, l'Anmo si trasformò in Anma, incorporando pratiche locali e una sensibilità unica che enfatizzava il rilassamento e la cura dei meridiani energetici.
Durante il periodo Edo (1603-1868), l'Anma divenne molto popolare in Giappone, soprattutto grazie ai terapeuti ciechi, che raffinarono ulteriormente le tecniche grazie alla loro sensibilità tattile.
L'Anma servì come base per lo sviluppo di pratiche moderne come lo Shiatsu, che combina principi dell'Anma con conoscenze di anatomia e fisiologia occidentali.
In Cina il termine "Anmo" venne in parte sostituito da Tuina, in Giappone l'Anma rimase un elemento chiave delle pratiche terapeutiche tradizionali, diventando parte integrante della cultura del benessere giapponese.
In sintesi, l'Anma giapponese è una derivazione e un adattamento dell'Anmo cinese, evoluto grazie all'interazione culturale e alla continua innovazione tecnica e filosofica in Giappone.
________________________________________________________
*** immagine:
Influenze sulla scuola Kōhō Shiatsu
Come già detto, Ryuhō Okuyama era uno studente del Dott. Hirata. Dopo alcuni anni si separarono perché Okuyama era principalmente interessato a sviluppare il suo Shiatsu, mentre Hirata insisteva su un approccio più olistico e multi-approccio. Il motivo di questa differenza è molto semplice da capire. Okuyama aprì una clinica a Hokkaido negli anni '20, insieme a un certo Tokujiro Namikoshi. A quel tempo questa clinica offriva una tecnica chiamata Appaku-Hō come possiamo leggere sul pannello a sinistra di questa immagine.
** https://www.ryohoshiatsu.com/en/biography-haruchiki-hirata

<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fshiatsudotorinoitalia%2Fposts%2Fpfbid02RvYRCUWTAd3trHRjRoDzK2SmbiDGenRx9WrnHzUkwdiCWA94NFnxQQNYfq6UkFYvl&show_text=true&width=500" width="500" height="731" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowfullscreen="true" allow="autoplay; clipboard-write; encrypted-media; picture-in-picture; web-share"></iframe>